Era ai domiciliari: sorpreso durante una rapina a mano armata e arrestato
L'uomo - insieme ad un complice fuggito col bottino - aveva appena rapinato un phone center nell'hinterland di Milano
Doveva essere a casa, agli arresti domiciliari, e invece era in giro a compiere una rapina. I carabinieri del radiomobile di San Donato lo hanno arrestato in flagranza.
Tutto inizia nella serata del 28 dicembre. I militari accorrono in via Verdi a San Giuliano Milanese, presso un phone center, su segnalazione di alcuni passanti: è in corso una rapina a mano armata. Per l'esattezza l'uomo poi arrestato aveva fatto irruzione nel negozio insieme ad un complice: entrambi avevano il volto coperto da un passamontagna e lui agitava un coltello a serramanico.
I rapinatori avevano ottenuto tremila euro dal titolare del phone center: immediatamente dopo, il complice (col bottino) fuggiva indisturbato mentre l'arrestato non riusciva a fare altrettanto per via di un cliente che stava entrando in quel mentre nel negozio e che gli ha di fatto bloccato la via di fuga.
I carabinieri hanno quindi potuto bloccarlo senza problemi. Si tratta di un italiano di 50 anni: dal successivo accertamento è emerso che avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari, pertanto risponde di rapina aggravata ma anche di evasione. E' stato portato nel carcere di Lodi.