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Martedì, 23 Aprile 2024
San Giuliano Milanese Melegnano / Strada Statale 9

Prostituzione sulla via Emilia, blitz nel "fortino" dei rom: arrestato un 19enne

E' considerato il capo della ramificazione lombarda di una banda con a capo una donna e "centrale" a Taranto, dove è stato messo ai domiciliari un prete

Ha appena 19 anni ma era il referente in Lombardia di una banda che sfruttava ragazze obbligandole a prostituirsi. Banda sgominata dalla procura di Taranto che ha eseguito 13 arresti (di cui 5 ai domiciliari) sia nella città pugliese sia a Vibo Valentia e nel Lodigiano. Il 19enne, il romeno V.A., controllava in particolare il tratto di via Emilia di Melegnano, oltre che un centro della provincia di Bergamo, Mornico al Serio.

Il 19enne è stato arrestato nella cascina Belfuggito di Sant'Angelo Lodigiano, un luogo molto noto per essere un "fortino" in mano ad alcune famiglie di rom, varie volte messa all'asta dalle banche in seguito al fallimento del proprietario, ma sempre senza compratori. 

Secondo le indagini il 19enne (ora in carcere a Lodi) gestiva la prostituzione pretendendo somme di denaro in cambio della "protezione" alle ragazze, ma anche sequestrando loro i documenti e minacciandole di "spedizioni punitive" anche nei confronti delle famiglie nel caso in cui si fossero in qualche modo ribellate o non avessero pagato il "dovuto".

La banda era attiva soprattutto in Puglia, dove vive la gran parte degli arrestati tra cui (ai domiciliari) anche un sacerdote accusato di favoreggiamento della prostituzione, che secondo le indagini avrebbe accompagnato varie volte le giovani sul luogo di lavoro, fornendo anche del cibo, mentre al vertice c'era una donna (di qui il nome "Madame" dato all'operazione) che si occupava di "tenere i collegamenti" tra i vari protettori e le "loro" ragazze. 

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