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Locale “La Conga”, disagi per viabilità e schiamazzi notturni

Parcheggi selvaggi, auto in doppia fila e un frastuono che si protrae fino a tarda notte. I residenti di via Marconi a San Giuliano milanese contro il locale “La Conga”, tante segnalazioni alle forze dell'ordine ma ancora nessun intervento. I proprietari: il comune ci aiuti ad andare via

Il locale, che si trova in via Marconi, è conosciuto per la caratteristica della musica latinoamericana. Da qualche tempo, però, si è trasformato in un locale a entrata libera (si paga solo la consumazione) “alla buona” per chi non ha molto da spendere ed in particolare vi si riversano molti extracomunitari. Nelle vicinanze si trovano macchina parcheggiate una sull’altra, anche davanti agli ingressi delle abitazioni e sui marciapiedi.

L’incrocio tra via Nisoli e via Marconi diventa un ritrovo dove le persone e le macchine di piazzano li con le quattro frecce per dieci o venti minuti creando intralcio. Molte anche le macchine parcheggiate in divieto di sosta, occupando l’intera carreggiata e facendo diventare una via, già di per se pericolosa, ancora di più. Molte le segnalazioni ai Carabinieri, ma ancora nulla è stato fatto per migliorare la situazione. Oltre ai disagi viabilistici c’è il frastuono notturno. Alcuni dicono di non riuscire a chiudere occhio fino alle 2 o 3, quando l’euforia della notte comincia a scemare. A una certa ora passa quasi sempre una pattuglia dei carabinieri, ma spesso i militari tirano dritto dopo aver dato un’occhiata.

I residenti si lamentano dei disagi: “Parcheggi selvaggi, schiamazzi notturni, musica con decibel alle stelle, muri degli appartamenti che tremano: auspichiamo che le autorità competenti intervengano a dovere”. Proprio in questo periodo sembra che la vicenda sia arrivata addirittura all’Arpa su impulso della proprietà dell’immobile, ovvero la cooperativa Risorgimento, che ha affittato la struttura alla società con un contratto che scadrà nel 2012.

“Non ne possiamo più” - afferma deciso il vertice della cooperativa, Giovanni Masala - “qua ci sono gli appartamenti costruiti dalla nostra cooperativa, dove abitano anziani, i quali nelle tre serate settimanali di apertura della discoteca non hanno tregua. L’accordo con i gestori prevedeva interventi di insonorizzazione, che non sono stati realizzati. L’anno scorso ho fatto effettuare rilievi con strumentazione all’avanguardia dall’ingegner Fabrizio Bernardoni, un esperto della rivelazione dell’inquinamento acustico, che ha stilato una relazione, basata su verifiche effettuate negli appartamenti della zona, in cui dichiara che il superamento dei decibel è notevolissimo.

Sull’altro fronte il socio della Plaja Santo Domingo, Giovanni Ninafra, che dalla fine 2006 gestisce il locale, respinge prontamente le accuse. “In passato la Conga lavorava poco - dice - ora che lavora non va bene a nessuno. Come si può pensare ad affrontare investimenti, quando la proprietà mi ha già detto che nel 2012 non mi rinnoverà il contratto? Ho sei buttafuori che all’uscita tengono d’occhio i ragazzi, fino a quando girano l’angolo, per il resto io sono in regola. Se la proprietà rispetta i termini economici previsti nel contratto in caso di recessione, io me ne vado, altrimenti rimango qua fino alla scadenza, visto che pago puntualmente tutte le rate. Ho già parlato con il sindaco di San Giuliano, a cui ho chiesto se mi aiuta ad individuare uno stabile fuori dal contesto abitato, così finalmente chiudo con via Marconi”.
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